Riprendo a scrivere dopo un po' di tempo sul secondo blog, i prossimi post saranno tutti incentrati sulla appena conclusa LUCCA COMICS & GAMES 2019, in assoluto la fiera piu' attesa da tutti i nerds italiani. Non sono un appassionato di cosplay, per questioni di tempo e di mancanze di cattive compagnie non mi interesso piu' di tanto ai giochi, a Lucca ci vado solo ed esclusivamente per i pochi fumetti che mi posso permettere (sia di acquistare, sia di riportarmi dietro dalla Toscana alla Calabria), ma soprattutto per doodle e sketch.
Arrivato martedi per vedere con calma le bellissime mostre che ogni anno vengono allestite a Lucca (anche di queste postero' molte foto), intorno alle 18:00 inizia a diluviare, l'incubo peggiore per tutti i partecipanti alla fiera, mi rintano nel B&B per recuperare le forze da una notte insonne di viaggio per raggiungere Lucca. La mattina mi sveglio prestissimo per andare a ritirare i braccialetti prima possibile, cielo grigio, iniziera' presto a piovere, ma per fortuna dopo le 09:00, ed io avevo comunque programmato di passare tutta la mattina dentro il padiglione Napoleone. Andati subito esauriti i pochi posti a disposizione per Ryan Ottley allo stand Saldapress ed Erik Larsen allo stand Cosmo, faccio un giro per comprare un po' di fumetti, ed alle 10:00 ottengo il primo sketch, allo stand ReNoir Comics.
Il grandissimo Stan Sakai, il disegno lo sceglie lui, Leonardo delle Ninja Turtles, visto che avevo comprato il volume con la collezione completa delle storie tra Usagi Yojimbo e le TMNT direi scelta azzeccata. Sakai e' un grande, non risparmia sorrisi a nessuno, ho avuto modo di vedere anche qualche commission mentre ero in fila, veramente molto belle... avevo qualche spillato dei tempi della Bottero, ma che gola che mi facevano i cofanetti della ReNoir, spero di poterli recuperare un giorno.
Mi sposto allo stand della BAO, l'obbiettivo e' uno sketch da Ramon K. Perez, che a Lucca porta Jane, un bel volumone che pero' a me non interessava, parte cosi' la trattativa, posso farmi fare un disegno su un altro volume? Alla fine mi danno l'OK, compro Jane ma posso farmi sketchare un'altro volume, cosi' giunto al mio turno esco fuori il corposo libro della Nord con tutta la saga di John Carter Di Marte di Edgar R. Burroughs, Perez sembra contento e mi fa un bel disegno, sembra apprezzare l'idea tanto che fa una foto al suo sketch, eccolo...
Dopo aver preso le istruzioni per la fila di Zerocalcare, decido di spostarmi verso lo stand della Star Comics, ogni anno la casa editrice umbra porta dei grandi autori e di solito la fila e' corta e molto veloce, al contrario della incredibile fila per ritirare la variant di Jojolion, purtroppo ho perso il volume. Salto il pranzo, alle 13:00 c'e' Doug Braithwaite, eccezionale artista britannico, al lavoro per 2000 AD, DC Comics, Marvel, Image... qui per presentare due volumi Valiant, fila cortissima per un artista del suo calibro, prendo l'autoconclusivo Incursion, e mi faccio sketchare il Punitore, mi piace tanto la gestione del Punitore di Garth Ennis e Braithwaite aveva disegnato Punisher Kills The Marvel Universe.
Non lo sapevo, ma un ragazzo in fila con me mi fa notare che allo stesso orario di Braithwaite ci sara' anche la bravissima Mirka Andolfo, disegnatrice Marvel, DC, Disney, Bonelli... prendo al volo una copia di Punk Mambo della Valiant, e mi metto in fila, anche lei disponibilissima e gentile, avevo gia' una Wonder Woman disegnata da lei per cui le chiedo una Bat Girl, chiacchieriamo un po' e dopo si mette all'opera e mi disegna nuovamente Wonder Woman, mi sembrava male dirle che le avevo chiesto Bat Girl... 😄 sketch comunque molto bello.
Esco da Piazza Star Comics alle 13:35 ed a meno venti sono nuovamente al Napoleone, alle 14:00 sarebbe dovuta partire la fila per Zerocalcare, ovviamente era gia' iniziata, mi metto in coda, l'arrivo era previsto per le 16:30 ma per fortuna Calcare inizia molto prima, gli chiedo un disegnetto con il suo alter ego fumettistico nella Loggia Nera di Twin Peaks, a quel punto prende il telefono e mi fa vedere qualche secondo del cartone animato che sta realizzando, proprio con lo spezzone della Black Lodge, e mi dice che se tutto va come deve andare prossimamente vedremo una mini di 5 episodi, incrociamo le dita.
Prima di lasciare lo stand BAO, prendo le istruzioni per il firmacopie di Emil Ferris per il giorno successivo, unica sessione per l'artista di Chicago, le notizie sono vaghe neanche loro sanno come verra' gestita la cosa... prima di lasciare il Napoleone, faccio un tentativo per il grande Paolo Eleuteri Serpieri, andato a vuoto, passo allo stand Ed Ink, ci sono due bellissimi e pregiati volumi a tiratura limitata da comprare per ottenere gli sketch dei grandissimi Dave McKean e John Bolton, volumi purtroppo non alla mia portata, per cui sono costretto a malincuore a rinunciare.
Mi sposto allo stand Bonelli.
Primo sketch, ottenuto facilmente, da Giacomo Bevilacqua, aspettavo Attica fin dal numero zero distribuito con il Free Comic Book Day 2018, Bevilacqua ha fatto tante sessioni a Lucca, l'ho incrociato tre volte, l'ho visto sempre stanco per i tanti sketch ma col sorriso sulle labbra e pronto a scherzare con tutti.
Mi sposto alla chiesa di fronte, al padiglione dedicato a Dylan Dog, mi metto in fila per Stano ma la fila e' gia' lunga, aspetto pazientemente, arrivo fino alla fine ma Stano e' distrutto per i troppi disegni ed arrivato al mio turno decide di fare solo firme... mollo, dopo circa due ore di fila, da allora decido di depennare molti artisti, con file lunghissime, ad esempio Don Rosa, Claremont, e Starlin, mi rimangono solo due giorni, seleziono solo pochi autori, ma buoni. La giornata non e' ancora finita, mi resta circa un'ora, torno al padiglione Napoleone, alla Saldapress c'e' Stefano The Sparker Conte che fa il firmacopie per Volt, avevo gia' un suo disegno, ma mi faceva piacere incontrarlo nuovamente perche' e' molto gentile e ci mette molta cura a disegnare, specie in un posto come Lucca dove gli autori sono costretti a fare disegni alla velocita' della luce. Chiedo allo stand, sono il primo della fila assieme ad un tipo simpatico in attesa di Ruggero de' I Timidi, The Sparker arriva un po' in ritardo a causa della eccessiva fila per gli autori di Brindille, gli chiedo uno dei suoi robottoni e vengo accontentato, mi firma anche il numero 5 variant della seconda stagione, ed al volo becco anche Bevilacqua che ne ha realizzato la cover per un doppio autografo.
Non e' ancora finita, subito trovo Gipi alla Coconino, era appena arrivato, non disegnava ma ho comunque rimediato un autografo su un volume che mi ero portato da casa. Mancano dieci minuti, avevo segnato tutta una serie di fumettisti underground o indipendenti che purtroppo non sono riuscito a recuperare, perche' dovete sapere che la prima legge di Murphy applicata a Lucca Comics e che se vi interessano piu' di un autore, almeno due, questi avranno sicuramente lo stesso orario di firmacopie... quindi dovendo fare delle scelte compatibili con i diversi orari e la lunghezza media delle code a Lucca, ho dovuto a rinunciare a Jason, Jesse Jacobs, Officina Infernale, ma almeno uno sono riuscito a beccarlo, Matt Brinkman. Allo stand della Hollow Press sono stati gentilissimi e mi hanno concesso lo sketch nonostante i pochi minuti a disposizione prima della chiusura, ho preso Kap Trap da farmi sketchare, la cosa incredibile di questo sketch e' che Brinkman lo ha realizzato senza quasi mai alzare la penna dal volume, la ha appoggiato in un punto, ha iniziato a disegnare ed e' ritornato in quel punto. Spero di recuperare anche i volumi piu' corposi di Brinkman, gli ho dato una occhiata e sembravano veramente belli.
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