Ho aspettato la fine della esalogia per leggerla tutta d'un fiato, con L'ANELLO DEI RATTI Leo Ortolani torna nel mondo tolkieniano della Terra Di Mezzo, ma non si tratta di un prequel del Signore Dei Ratti, ma di una storia a se' stante. Sei spillati in bianco e nero, piu' una variant del numero 1 uscita in occasione di Napoli Comicon 2025 per Panini Comics, si leggono molto velocemente, la storia scorre bene, con continui rimandi allo Hobbit e sberleffi alla trilogia di Peter Jackson, che pare che Ortolani non abbia proprio gradito.
Si tratta di un ritorno in grande spolvero del geologo piu' famoso del mondo del fumetto, che piu' volte si affida alla tecnica del metafumetto, mostrandosi e rompendo la parete tra la storia ed il lettore, battute lontane dalla logica del politicamente corretto (Ortolani, Trey Parker e Matt Stone sono gli unici che possono permetterselo) che toccano il picco nel duello di indovinelli tra il Ratto e Gollum ed anche qualche tavola di pregevole fattura, come quella della comparsa del drago (anche se secondo me e' una viverna).
Piu' che continuare con una personale trilogia, si e' gia' capito nelle note che Ortolani non mettera' mano ad una parodia de' Il Silmarillion (meno male, uno dei libri piu' noiosi della storia della letteratura fantasy) narra un nuovo capitolo delle grandi parodie Ortolaniane, semmai chiude la trilogia delle battute del ratto che ci prova al bancone del bar e dopo le memorabili tavole di... "Ciao mi chiamo Rar-Man, sai ho i poteri del ragno - Ciao sono Lisa ed ho il dono della vista". Ed Ancora "Se mi dai 100 sacchi ti faccio vedere il Paradiso"; arriva la battuta della pietra dell'invisibilita' al bancone della locanda. Consigliato!!!
A Lucca Comics 2025 invece, arriva lo spillatino what if? se Rat-Man si fosse ispirato a Dare Devil, OCCHI DI RATTO, gia' arrivato in edicola e fumetteria nella versione regular (costume giallo) presto arrivera' nella versione variant (costume rosso).
Non e' la prima volta che il Ratto ha a che fare con i personaggi dell'avvocato di Hell's Kitchen, e chi ha la fortuna di avere Rat-Man contro i Super Eroi lo sa bene, OCCHI DI RATTO e' l'ipotetica storia di come sarebbe stato Rat-Man agli esordi se invece che essere ispirato al Batman di Tim Burton fosse stato ispirato a Dare Devil, in questo caso si batte contro versioni molto simili (problemi di copyright con la Marvel suppongo) di BullsEye, Elektra, Kingpin e persino Vanessa Fisk, che forse nella sua breve apparizione ha le battute migliori nella storia. Fa il suo lavoro, avevo apprezzato di piu' l'albo della scorsa Lucca ispirato a Jurassic Park, pero' cosa aggiungere? E' una parodia di Ortolani dell'universo Marvel, non e' la migliore ma va presa, e poi un super cattivo con problemi di udito potrebbe farla continuare...

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